CASTELLO DEL VALENTINO
Proprietà dei Savoia dal 1564, con Cristina di Francia dal 1620 l’edificio viene trasformato in maison de plaisance sul modello francese, grazie ai progetti di Carlo e Amedeo di Castellamonte. Il disegno di un imponente palazzo raddoppia la struttura preesistente, chiudendola con due torri, raccordate con portici terrazzati a due nuovi padiglioni, verso la città, e collegati da un’esedra semicircolare.
Cessata la funzione di residenza di corte, nei primi anni Sessanta dell’Ottocento il Castello diviene sede della Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri, istituita nel 1859 grazie alla Legge Casati. Oggi, dichiarato patrimonio dell’Umanità UNESCO, ospita, anche nelle addizioni otto e novecentesche, il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) e il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST).
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Owned by the Savoy family since 1564, under Cristina di Francia, the building was transformed into a Maison de Plaisance based on a French model thanks to the designs of Carlo and Amedeo di Castellamonte since 1620. The design of an impressive palace doubled the existing structure, enclosing it with two towers, which are connected by terraced porticoes to two new pavilions towards the city and linked by a semicircular exedra.
Having ceased to be a court residence, in the early 1860s, the Castle became the seat of the Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri (Royal School of Application for Engineers), which was established in 1859 thanks to the Casati Law. Today, it has been declared a UNESCO World Heritage Site and houses the Department of Architecture and Design (DAD) and the Inter-university Department of Regional and Urban Studies and Planning (DIST).
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