TORINO ESPOSIZIONI
Il complesso di Torino Esposizioni è situato lungo corso Massimo d’Azeglio, nel quartiere San Salvario, ai margini del parco secolare del Valentino, che si affaccia sul fiume Po. Fra Ottocento e Novecento, il parco era stato teatro di importanti manifestazioni fieristiche, fra le quali l’Esposizione generale italiana del 1884 e del 1898, l’Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna del 1902 e l’Esposizione Universale del 1911.
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Uno dei padiglioni superstiti della mostra del 1911, il Palazzo del Giornale, era stato riadattato da Umberto Cuzzi per l’Esposizione dell’Ente nazionale della moda del 1933. Rivelatosi insufficiente per accogliere la manifestazione, fu sostituito dal progetto per il Palazzo della Moda, poi Torino Esposizioni, elaborato fra 1936 e 1938 da Ettore Sottsass sr, vincitore dell’appalto indetto dall’amministrazione comunale.
Nel complesso si succedono differenti interventi, anche dovuti ai danni dei bombardamenti del 1943, legati ai nomi di rilevanti figure dell’architettura contemporanea in Italia, fra i quali, lo stesso Ettore Sottsass sr., Pier Luigi Nervi e Giorgio Morandi.
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https://pierluiginervi.org/
http://www.torinoesposizionigetty.polito.it/
Il progetto del Campus Valentino, a cura di Masterplan del Politecnico di Torino (MPt), contempla la riqualificazione dei padiglioni Sottsass e Nervi e la costruzione del padiglione Nuovo per ospitare le scuole di architettura, design e pianificazione urbanistica e territoriale in connessione con altri spazi culturali della città (Biblioteca Civica Centrale e Teatro Nuovo), creando un asse innestato nel verde fra il Castello del Valentino e il complesso di Torino Esposizioni.
The Torino Esposizioni complex is located along Corso Massimo d’Azeglio, in the San Salvario district, on the edge of the centuries-old Valentino park, which overlooks the river Po. Between the 19th and 20th centuries, the park was the site of important exhibitions, including the Esposizione generale italiana of 1884 and 1898, the Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna of 1902 and the Esposizione Universale of 1911.
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One of the surviving pavilions from the 1911 exhibition, the Palazzo del Giornale, had been readapted by Umberto Cuzzi for the 1933 Ente Nazionale della Moda exhibition. It proved to be insufficient to host the event and was replaced by the project for the Palazzo della Moda, later Torino Esposizioni, drawn up between 1936 and 1938 by Ettore Sottsass sr, winner of the contract called by the municipal administration.In the complex there are various interventions, also due to the bombing damage in 1943, linked to the names of important figures of contemporary architecture in Italy, including Ettore Sottsass sr. himself, Pier Luigi Nervi and Giorgio Morandi.
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The Campus Valentino project, curated by Masterplan of the Politecnico di Torino (MPt), envisages the redevelopment of the Sottsass and Nervi pavilions and the construction of the Padiglione Nuovo to house the schools of architecture, design and urban and regional planning in connection with other cultural spaces in the city (Biblioteca Civica Centrale and Teatro Nuovo), creating an axis grafted in the green between the Valentino Castle and the Torino Esposizioni complex.